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Vie della carta
Fu la raffinata Elisa Baciocchi, principessa di Lucca, a consigliare all’augusto
fratello, Napoleone Bonaparte, l’impiego di carta a mano filigranata prodotta a
Pescia per realizzare le partecipazioni di nozze, nel 1810, con l’Arciduchessa Maria
d’Austria. Artisti come Picasso e Annigoni hanno preferito questa raffinata carta per
le loro creazioni. Altri, come Gabriele D’Annunzio, per far stampare le loro opere.
Tutt’ora si produce carta per usi pregiati. A Pietrabuona, all’imbocco della “Svizzera
pesciatina”, presso il Museo della Carta si conserva la memoria di questa attività
artigianale. Il Museo è composto da due edifici: il Centro di documentazione sulla
lavorazione della carta che svolge prevalentemente attività didattica e offre la possibilità
di assistere alla simulazione della fabbricazione “a mano” di un foglio di carta
e l’antico opificio “Le Carte” risalente al 1481. Da qui prende avvio un affascinante
itinerario destinato alla scoperta del territorio legato all’acqua, ai mulini, ai boschi e
alle vecchie manifatture.
Informazioni
Museo della Carta di Pietrabuona
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Piazza la Croce, 1 Pescia (PT)
Tel e fax +39 0572 40.80.20
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